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Si aggira la notizia che domani, 23 Gennaio, ci sarà lo sciopero "digitale" di Google, Facebook e Twitter. I siti web stessi non hanno rilasciato nessun comunicato stampa che smentisca questa notizia, ma gli altri siti ci credono e continuano a sostenere le proteste anti-SOPA.
Che lo sciopero ci sia o no io non ve lo so dire, ma volendo scrivere un articolo in merito ecco qualche consiglio su come affrontare la giornata di domani nella peggiore delle ipotesi*.
1) Al posto di Google: cercare dov'è finita la vostra Enciclopedia, volumi spessi e impolverati dovrebbero essere un indizio abbastanza facile. Poi sfogliarla e vedere se qualche informazione non è più attendibile. Questo dipende da a- quanto è vecchia la vostra enciclopedia; b- quanto l'avete pagata (o se era un inserto di qualche giornale) [preciso che non c'è niente di male nell'averle perché io stessa ne ho un mucchio!].
2)Al posto do Facebook: organizzare una mega cena con tutti (o quasi) i propri amici e dirsi le cose in faccia tra una portata e l'altra. Avvertenze: cercare di stimare il numero di persone per prenotare un locale abbastanza grande; attenzione alla presenza di vino o alcool che potrebbe annullare l'effetto filtro tra cervello e lingua.
3)Al posto di Twitter: comprare delle cartoline per gli amici più stretti, oppure per le persone famose di cui conoscete l'indirizzo, e scriverci con più di 140 caratteri, finalmente, qualcosa diretto a loro e poi imbucarle.
4) Per staccarsi dagli apparecchi elettronici, almeno quando si ritorna a casa, prendere un buon libro e leggere, leggere leggere. Le informazioni che apprendiamo così nessuno sciopero ce le può portar via.
* Ovviamente anche senza Google rimaniamo con un ammontare sufficiente di mezzi tecnologici da non sentirci nella preistoria. Dopo tutto i pc, smartphones, video-games, Wii, console varie non spariranno in un puff allo scoccare della mezzanotte.
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